Ecco The FortyTwo, il secondo modello di Eleva Yachts

Il cantiere di Fano ha presentato i disegni del nuovo The FortyTwo, una fast cruiser per la crociera "navigata", come la definisce il suo progettista Giovanni Ceccarelli.
Mentre a Cannes e Genova abbiamo visto il secondo modello di The Fifty, il cantiere Eleva Yachts, brand dell’azienda Carbon Line, ha presentato anche i primi disegni del seconda modello della linea, The FortyTwo. Il progetto è affidato sempre a Giovanni Ceccarelli, che ha puntato nella continuità stilistica con il 50 piedi, mantenendo la caratteristica sheer line (un’idea ripresa dalle barche da lavoro) con doppio cavallino e il redan nelle sezioni di prua, un elemento che ha una funzione soprattutto estetica e non di sostentamento, per interrompere visivamente la murata molto alta, sebbene tenda comunque ad aprire l’onda navigando a motore a basse velocità; inoltre permette di regalare più volume alla cabina di prua.

È lo stesso Ceccarelli che ci racconta di aver disegnato “una carena con uscite di poppa tonde e senza spigoli, la barca è larga e naviga bene anche con arie leggere. Abbiamo mantenuto il doppio timone con pale inclinate di 12° per buona governabilità della barca. Anche il 42 è un fast cruiser, una barca disegnata e costruita per armatori a cui piace navigare a vela, e non solo vivere comodi in rada”.

Progettista e cantiere insistono molto su questo aspetto, il FortyTwo è una barca per la crociera “navigata”. Rispetto al 50 piedi questo scafo è stato pensato anche in vista di qualche regata invernale con stazza Irc e Orc, sebbene non si possa parlare di barca da regata. “Il mio desiderio – continua Ceccarelli – è vederla partecipare a qualche regata di circolo e sentire l’armatore dire “è andata bene anche tra le boe”. So che è possibile perché le linee di carena sono buone e la costruzione della barca non è solo robusta, ma anche leggera”.

Carbon Line ha infatti acquisito una lunga esperienza nella lavorazione dei materiali compositi che viene sfruttata integralmente nella costruzione degli Eleva Yachts. Sarà costruita in vetroresina e infusione di resina vinilestere con rinforzi in carbonio. La barca è disponibile in due versioni, Mediterraneo e Oceano. La prima è più sportiva, senza il rollbar e con il tavolo in pozzetto smontabile, mentre la seconda è più spinta verso la crociera, con rollbar, tavolo fisso e interni più allestiti. La Mediterraneo pesa 6.800 kg, la Oceano arriva a 7.500.

Il cantiere non ha volutamente scelto nomi con riferimenti diretti alla crociera o alla regate, le due versioni potranno infatti fare senza problemi entrambi i programmi di navigazione. Per la chiglia ci sono tre possibilità: con bulbo per la versione crociera, solo lama di deriva per regate Irc o a T per regate d’altura con equipaggio ridotto.

Design e funzionalità

Il FortyTwo ha diverse novità in termini di design, come la fascia nera sotto alle panche in pozzetto: nelle facciate verso poppa ci saranno i plexiglass per dare visibilità alle due cabine di poppa, mentre in quella lunga si nasconderanno gli oblò apribili. Non solo, anche la poppa si fa notare per lo specchio con le panche che girano e i due elementi in stile radiatore che potrebbero (progettista e cantiere ci stanno ancora lavorando) nascondere le prese per la corrente in banchina, la doccia e le prese d’aria per la ventilazione del vano motore. La plancetta si apre scoprendo i gavoni per la zattera di salvataggio e attrezzature varie.

Negli interni si è preferito rinunciare a un pizzico di design per dare contenuti concreti per la crociera: frigorifero capiente, grande lavandino centrale, piatto doccia con misure casalinghe 60x60 cm e la possibilità di dormire anche in quadrato. Il layout standard è a tre cabine e due bagni con possibili varianti in optional. La barca avrà un prezzo base di 280 mila euro + Iva.

www.elevayachts.com

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