Capoforte SQ240i prova in mare: come va, pregi e difetti

Doppio debutto nel mondo dell’elettrico per Capoforte e Yamaha. Il cantiere calabrese ha infatti realizzato un natante concepito solo per la propulsione elettrica. La casa dei tre diapason con Harmo ha portato una ventata di novità e nuove tecnologie nel settore, con joystick di serie

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Capoforte SQ240i è il primo modello elettrico del cantiere calabrese, nato esclusivamente per questo tipo di propulsione. Costruito da Aschenez, presenta uno scafo e una coperta disegnati ad hoc dall’elegante matita di Christian Grande. Il suo debutto è avvenuto all’ultimo Salone Nautico di Genova (dove ha vinto il Design Innovation Award 2022 nella categoria “Natanti a motore fino a 10m”), con il fuoribordo Yamaha Harmo 3,7 kW. Al Boot di Düsseldorf di gennaio ha debuttato invece nella versione con il motore Molabo Iscad da 50 kW.

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UN SALOTTO SULL’ACQUA

Lungo 7,38 metri e largo 2,46, Capoforte SQ240i può trasportare fino a dieci persone, concentrando in meno di 8 metri una nuova filosofia di navigazione, già a partire dalle forme. «Le linee non devono esprimere velocità – spiega Christian Grande –, ma devono essere armoniose, legate a un tipo di navigazione rilassata e rilassante. Capoforte è stata capace di interpretare anche l’animo dell’armatore, che non cerca velocità. Dal punto di vista ingegneristico, si è scelta una specifica laminazione, studiata per raggiungere le migliori prestazioni in termini di efficienza, adeguate al tipo di propulsione».


Colpisce subito la prua larga e stondata, che lascia spazio a un layout di coperta che fa del comfort la sua principale caratteristica. La consolle centrale consente di muoversi agevolmente; il suo disegno è elegante e tecnologico, evitando forme dinamiche, inappropriate per questo tipo di prodotto. A poppa, la presenza di un grande prendisole centrale permette di godere appieno della comoda plancetta a tutta larghezza.

«L’atmosfera distesa e conviviale in coperta – aggiunge Grande – è esaltata da un layout oltremodo versatile, in cui un ampio tavolo pieghevole può lasciar posto a un cuscino supplementare. In quest’ultima configurazione, la sezione prodiera si trasforma in un prendisole a tutto baglio, per il massimo comfort». I colori dello scafo evocano eleganza e leggerezza, a partire dalla carena bianco gesso. La chiarezza e brillantezza dei toni luminosi e dei dettagli blu elettrico, richiamano l’energia dirompente dell’elettricità, oltre all’elemento acqua.

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IL PRIMO ELETTRICO DI YAMAHA

Harmo è un motore integrato dotato di un controllo dello sterzo di nuova concezione. È composto da un'unità a propulsione elettrica, un telecomando e un joystick per un funzionamento più intuitivo. Il motore è dotato di una tecnologia RIM-drive per una propulsione elettrica più efficiente, se confrontato con un’elica delle stesse dimensioni. Il motore elettrico, infatti, è montato intorno al bordo esterno dell'elica, consentendo una maggiore spinta, con meno energia assorbita, rispetto agli equivalenti motori tradizionali. Funziona con un’alimentazione a 48 V e due batterie da 200 Ah al litio ferrofosfato, che uniscono la compattezza del litio alla possibilità di una ricarica con un impianto normale (che richiede tutta la notte), senza il rischio di esplosione. Yamaha, però, fornisce solo il motore, insieme a un joystick basato sul sistema Helm Master EX, che offre un controllo intuitivo della barca. Harmo può essere utilizzato anche in doppia motorizzazione.

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TRA I CANALI DI VENEZIA

Proviamo Capoforte SQ240i con Harmo a Venezia, navigando intorno all’isola di Murano. Non poteva esserci location migliore per questo package che si rivela un salottino in cui conversare o prendere un aperitivo, coccolati dal silenzio del motore, da una navigazione slow e da una carena che ben sopporta le onde causate dalle scie di natanti e barconi che incrociamo nel traffico della laguna. Le murate alte riparano dagli schizzi. Il controllo è intuitivo e le manovre molto semplici. In virata, utilizzando il volante, il piede di Harmo ruota di 40°/40°, ma utilizzando il joystick il movimento è di 70°/70°.


La velocità massima supera di poco i 10 km/h ma il motore elettrico ha senso usato a bassi regimi. Dando più manetta i consumi raddoppiano a fronte di un incremento di velocità minimo: da 7,7 a 10,3 km/h, infatti, l’autonomia cala da 9 a 4 ore. Harmo è nato, nel mercato europeo, per la navigazione in laguna e in acque interne. Il segmento di questo tipo di motori sta destando interesse anche in America, dove vengono utilizzati per la traina col vivo: l’elettrico viene abbinato a un grande motore a benzina che, durante i trasferimenti, ricarica la batteria.

PRESTAZIONI

Regime

giri/min

Velocità

Km/h

Utilizzo A/h

Autonomia in ore

200

2,0

3

128

300

2,8

5

71

400

4,0

10

34

500

5,2

14

23

600

5,8

21

15

700

7,7

35

9

800

8,8

51

6

900

9,5

67

5

950

10,3

80

4

Note: 5 persone a bordo, con 2 batterie LiFePO4 48V 200A

I DATI

Lunghezza f.t.: m 7,38

Larghezza: m 2,46

Dislocamento: kg 1.640

Serbatoio acqua: lt 50 (opt)

Frigorifero: lt 30 x 3 (opt)

Motore: Yamaha HarmoRim - Drive Electric 3,7 Kw

Batterie: 2 x 200A 48V LiFePO4

Omologazione CE categoria: B/8 - C/10

Progetto: Christian Grande

Costruttore: Cantieri Aschenez

Prezzo di listino: 89.000 euro, Iva esclusa

con motore Yamaha HarmoRim - Drive Electric 3,7 Kw e 2 batterie da 200Ah

INDIRIZZI

Aschenez srl – Borgia (CZ)

www.capoforteboats.com

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