EVO R 4 XT prova in mare: come va, pregi e difetti

L’originalità di alcune scelte e il carattere sportivo sono tra gli elementi che contraddistinguono questo walkaround che può essere in continua trasformazione, grazie alle parti mobili, come la plancia di poppa e le ali abbattibili. Valerio Rivellini ha creato una barca moderna e confortevole, tutta da vivere a contatto con il mare

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L’ispirazione questa volta è nata dall’automotive di fascia alta. Valerio Rivellini, infatti, nel progettare il R 4 XT, primo walkaround del cantiere partenopeo Evo, ha preso “suggerimenti” dal settore delle auto di lusso. E il risultato, nato da una rivisitazione del precedente R 4, non ha deluso le aspettative, il prodotto è un modello dal fascino raffinato e indiscutibile. Linee tese e filanti, pulite e decise: i segni di un progettista in grado di trasferire in realtà naviganti l’essenza stessa dell’eleganza. Senza fronzoli, addirittura senza battagliola, uno scafo privo di tutti spesso marginali elementi che rendono un disegno presto antiquato ma soprattutto capaci di inquinare la purezza delle linee ed anche senza dimenticare la qualità della vita a bordo. In questo caso un walkaround in grado di rendere facile e comodi gli spostamenti in coperta e di ampliare generosamente gli spazi a poppa. Infatti la nota strutturalmente più importante di questo esemplare della gamma R di Blu Emme Yachts è proprio lo spazio, in particolar modo a poppa. La nuova beach area, unico esempio a livello mondiale di piattaforma multifunzione ideata da Rivellini e sviluppata da Besenzoni in esclusiva per il brand, grazie al tender lift trasformer originale per un 40 piedi regala un metro aggiuntivo alla barca oltre all’allargamento dell’area poppiera offerto dalle murate X-Tension.

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Carattere sportivo

Oltre all’eleganza e alla funzionalità, questo R4 non delude nenche per quanto riguarda il comportamento in mare e le prestazioni. Con i due Volvo IPS650 da 480 cavalli ciascuno la velocità massima, pur con sei ospiti a bordo, si attesta quasi a 33 nodi e la dice lunga sulle potenzialità di questa barca. A confermarle sono i 26 nodi a 3.000 giri dell’andatura di crociera, dati che presentano un’imbarcazione con evidenti caratteristiche sportive, oltre a quelle di accoglienza di spazi e volumi. Il cantiere dichiara una massima a 34 nodi che si riduce proprio per la “massa” degli ospiti, mentre l’autonomia viene considerata nel limite delle 300 miglia. Interessanti anche i consumi: alla velocità di crociera i due propulsori bevono 135 litri/ora ma al regime di 2.400 giri e a più di 17 nodi il consumo si riduce a 92 lt/h.


Anche i tempi di accelerazione e di planata sono interessanti e lo evidenziano anche con un equipaggio piuttosto pesante; meno di 10 secondi per giungere alla planata, conquistata a circa 17 nodi. Non sono soltanto le doti sportive a incidere sulle qualità marine di questo modello. Per l’occasione il golfo di Cannes offre un mare piatto senza onde e, quindi, bisogna affidarsi a quelle della scia per scoprire quanto sia valida la carena: morbida nel passaggio su onde modeste ma ripide, senza impatti e conservando un’ottima qualità di vita a bordo. Cerchiamo di metterla alla frusta nelle virate più decise: anche qui si dimostra senza pecche, con una rotta senza la minima sbavatura o cavitazione. Nelle virate evidenzia anche una notevole agilità supportata anche da una timoneria che non richiede grossi sforzi ma rende facile le manovre. Il lavoro di insonorizzazione si rivela efficace e contribuisce non poco alla piacevolezza del navigare sull’R4 XT.


La coperta a poppa presenta la novità più appariscente di questo nuovo modello. La plancetta, ideale anche come tender lift, grazie al sistema di movimentazione elettrica può abbassarsi interamente sotto il livello dell’acqua di circa 80 centimetri. Quindi, oltre a offrire l’opportunità di sbarcare e varare un tender o una moto d’acqua e aumentare lo spazio vivibile a poppa di un metro, la plancetta facilita la discesa e la risalita da pontili di ogni altezza, da qualsiasi punto dell’area poppiera con sicurezza e comodità. Un’area poppiera che può fruire anche dell’allargamento laterale delle murate e che, proprio nel centro della beach area, lascia spazio per un divanetto prendisole a isola, seguito da un tavolo da pranzo trasformabile in mobile bar.
Con un comando elettrico, la coperta, subito prima del salone, si apre per l’accesso ai due motori Volvo che sembrano essere a portata di mano per la loro gestione e manutenzione, grazie alle possibilità di spostamento nel locale tecnico. Il carattere walkaround si conferma con due passaggi che portano agevolmente alla zona prodiera grazie alla loro larghezza. Un’altra grande area prendisole attira gli amanti della tintarella e della vita area aperta, una zona che, grazie alle murate di altezza importante, risulta fruibile anche in navigazione.

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Un mix di colori e originalità

L’area della timoneria, anche se si trova nella zona aperta, può essere considerata a buon ragione parte integrante del salone che si sviluppa sotto l’hard top, sede preferenziale per la vita sociale. Appena entrati in questa superficie, l’elemento che si fa notare maggiormente è il sedile della timoneria, rivestito in un originalissimo tessuto color giallo. La consolle sulla fiancata destra, come tutta la zona sotto l’esteso hard top rigido, è protetta da un grande parabrezza con una vistosa inclinazione, che contribuisce a proteggere anche dagli eventuali spruzzi. Al centro del salone e a fianco della timoneria si trova la discesa alla zona notte, con quattro gradini trasparenti, anche questi degni di nota per la loro originalità, che conducono ad ambienti giocati sui colori bianco e azzurro. Sulla sinistra c’è invece il blocco cucina, con i fuochi, il lavello e il frigo mentre, verso poppa sotto l’area del salone, è situata una doppia matrimoniale che fa pensare al “tatami” giapponese.


Verso prua, sulla destra c’è la porta della toilette, che ha la doccia ma, considerate le dimensioni dello scafo, non in locale separato ma in un ambiente dalle dimensioni comunque generose.
Nella V della prua, la cabina armatoriale che “nasce” come salone interno, con tanti comodi posti ma che, con il posizionamento di una apposita cuscineria, si trasforma in un grande letto matrimoniale. Senza cuscini e senza tavolo centrale, invece, l’estremità prodiera è formata da due divani frontali in cui chiacchierare in caso di maltempo, al riparo della coperta.

Prestazioni

girivelocità ktsconsumo lt/h
6004,23,4
8005,35,6
1.0006,29,4
1.2007,315,0
1.4008,622,0
1.6009,332,0
1.80010,048,0
2.00011,564,0
2.20015,084,0
2.40017,292,0
2.80023,0113,0
3.00026,3135,0
3.20029,2152,0
3.40031,7179,0
3.45032,6179,0

Persone a bordo 6, mare calmo, vento 10knts

Dati

Lunghezza f.t. m 13,50

Larghezza m 4.52

Pescaggio m 0,9

Dislocamento kg 11.300

Serbatoio carburante lt 1.000

Serbatoio acqua dolce lt 400

Motore Volvo Penta IPS 650, 2 x cv 535 a 3.450 rpm.

Trasmissione IPS

Omolog CE cat B

Indirizzi

Cantiere Evo Yachts, Napoli - tel. 810320679

www.evoyachts.com; info@evoyachts.com

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